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Bottiglie e nuovi linguaggi, per Enoitalia l’innovazione passa anche per il packaging

21 Settembre 2020

L’azienda si distingue per le scelte originali di design e le bottiglie innovative dei suoi vini.

 

Il vino è un racconto di territori, mestieri, persone, e come azienda Enoitalia si fa portavoce della tradizione vitivinicola italiana per raccontare l’unicità delle migliori zone di produzione del Paese.
Non potremmo trasmettere a pieno la grandezza del vino italiano se non fossimo anche in grado di ideare nuovi linguaggi che riescono a intercettare i trend mondiali di consumo, perché in un contesto dove si dettano stili e tendenze il vino deve anche creare un dialogo.

Da sempre Enoitalia si è distinta per l’innovazione e le scelte originali di design, frutto della profonda conoscenza dei mercati e del lavoro di ricerca. Il fatto che tre dei suoi marchi storici abbiano portato all’azienda enormi successi dice molto sulla sua capacità di intuire le direzioni migliori da prendere.
A partire da Ca’ Montini e dalle bottiglie colorate di Luna di Luna, passando per le iconiche bottiglie cilindriche di VOGA Italia fino all’etichetta di legno di Lignum Vitis, da anni Enoitalia valorizza la qualità del vino e il design del pack, approdando sempre a nuovi stili e nuovi codici comunicativi. L’etichetta, per esempio, diventa per il consumatore una garanzia di qualità certificata – come nel caso di Alberto Nani Prosecco, che segue gli standard Bio-Vegan di ICEA; così come il colore della bottiglia anticipa le caratteristiche del vino in essa contenuto e in qualche modo definisce lo stile di consumo – è il caso di Gemma di Luna, che con la particolare bottiglia verde acqua è una linea di vini pensata per le donne.