Home > Vino biologico

Vino biologico

Le indicazioni di mercato danno il consumo di vino biologico in piena espansione, e i produttori italiani sono avvantaggiati per ragioni climatiche: infatti l’Italia è in vetta alla classifica.

Le indicazioni di mercato danno il consumo di vino biologico in piena espansione, e i produttori italiani sono avvantaggiati per ragioni climatiche: infatti l’Italia è in vetta alla classifica.

vino biologico alberto nani

Tutti amano il vino biologico

Il vino biologico piace sempre di più. Lo dimostrano in Italia la crescita di vigneti coltivati nel rispetto dell’ambiente e il numero di consumatori che lo acquistano.

Un trend positivo ininterrotto che negli ultimi 15 anni ha trasformato il comparto dei vini biologici italiani (considerato di nicchia) in uno stile di vita diffuso e consolidato nelle abitudini dei consumatori. Complice la sempre maggiore sensibilità delle persone verso i prodotti eco-friendly e autentici.

Quando si può parlare

di vino biologico?

Un vino si definisce biologico quando proviene da uve coltivate senza l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi nei vigneti, mentre in cantina la vinificazione avviene utilizzando solo i prodotti enologici e i processi autorizzati.

La Commissione Europea ha approvato nel 2012 le nuove norme che consentono di applicare l’etichetta di ‘vino biologico’ con il logo comunitario alle bottiglie ottenute da uve bio. In ogni caso, l’azienda vitivinicola produttrice necessita di una certificazione di conformità da parte di un ente certificatore.

Quando si può parlare

di vino biologico?

Un vino si definisce biologico quando proviene da uve coltivate senza l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi nei vigneti, mentre in cantina la vinificazione avviene utilizzando solo i prodotti enologici e i processi autorizzati.

La Commissione Europea ha approvato nel 2012 le nuove norme che consentono di applicare l’etichetta di ‘vino biologico’ con il logo comunitario alle bottiglie ottenute da uve bio. In ogni caso, l’azienda vitivinicola produttrice necessita di una certificazione di conformità da parte di un ente certificatore.

italia
1
Sicilia
2
Puglia
3
Toscana

I numeri del vino biologico italiano

Negli ultimi anni la viticoltura bio in Italia è più che triplicata. Oggi i terreni occupati da vigneto biologico rappresentano il 12% e le superfici “al naturale” sono raddoppiate negli ultimi cinque anni grazie a Sicilia, Puglia e Toscana che guidano il podio delle Regioni con maggiore superficie biologica a vigneto, occupando quasi i due terzi del totale nazionale.

12
Terreni coltivati con vigneti biologici in Italia

Gli acquisti del vino biologico

Anche sul fronte dei consumi, il vino biologico conferma performance positive: negli ultimi anni le vendite sono aumentate a due cifre. Il biologico non è più una tendenza solo dei mercati del Nord: che sia per moda, o per una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori, i vini biologici stanno crescendo anche nel Bel Paese. E allora ecco che per il 38% degli italiani il prossimo trend di consumo sarà proprio all’insegna del biologico.

L’etichetta green italiana è ben apprezzata anche all’estero. In Germania oggi vale già il 33% del totale esportato nel paese, seguono gli Stati Uniti (12%), il trittico Svezia, Canada e Svizzera (8%) e la Cina (7%).

Da un’indagine svolta da Nomisma emerge che gli italiani passano da un volume di acquisti totali al supermercato e nella distribuzione moderna (Gdo) per 7,2 milioni di euro nel 2014 ai 32,3 milioni di euro nel 2018. Inoltre, secondo l’indagine, la scelta di vino biologico è in netta crescita: il 41% degli italiani tra i 18 e i 65 anni ha consumato, in almeno una occasione, in casa o fuori, un vino a marchio bio. Balzo davvero sorprendente se si pensa che nel 2013 il consumo di tale tipologia di vino coinvolgeva solo il 2% della popolazione.

38
Italiani che confermano il trend biologico
1
Germania
2
USA
3
Canada
4
Svezia
5
Svizzera
6
Cina

I vini biologici più apprezzati in Italia e all’estero

Il vino rosso biologico è ancora la tipologia di vino bio preferita dal consumatore italiano (49% delle vendite di vino bio in Gdo, con un aumento delle vendite a valore del +72% rispetto al 2017), tuttavia il vino bianco biologico cresce in maniera più significativa (+151%). Successo che trova giustificazione nel forte apprezzamento che il consumatore riserva al vino bio, riconoscendo valori e qualità per quel che riguarda il rispetto per l’ambiente (76% degli user individua in questo fattore il principale elemento distintivo), salubrità (61%) ma anche autenticità (50%), secondo i dati Nielsen.

Il successo del vino biologico oltrepassa i confini nazionali, come testimoniano i risultati della Survey Wine Monitor Nomisma realizzata per ICE. L’interesse del consumatore che negli ultimi 12 mesi (dati 2017) ha bevuto almeno una volta un vino biologico è del 12% in Germania e del 9% in UK , dove è molto più alta la quota di chi lo consuma fuori casa: il 34% dei wine user bio rispetto al 18% in Germania. Come per l’Italia, la preferenza sul vino bio ricade soprattutto su rossi e bianchi fermi in entrambi i mercati, seguono in UK il rosso frizzante e in Germania il bianco frizzante. In entrambi i mercati i vini biologici vengono acquistati principalmente in Iper e supermercati (38% in UK, 33% in Germania). In UK il consumatore di vino bio spende in media per una bottiglia da 750 ml intorno alle 13 sterline, in Germania 8 euro. Secondo i consumatori (42% in UK e 40% in Germania), i vini biologici italiani hanno qualità mediamente superiore rispetto alle referenze biologiche di altri paesi. Qualità che ricorre nuovamente tra gli attributi evocativi: in entrambi i mercati, nel pensare al vino biologico italiano il 19% indica “alta qualità”, mentre un ulteriore 15% individua nell’autenticità il principale valore. Senza dubbio il vino biologico Made in Italy gode di un’ottima reputazione oltre i confini nazionali, con un potenziale ancora non del tutto valorizzato: l’84% dei consumatori di vino – sia in UK che in Germania – è interessato ad acquistare un vino biologico italiano se lo trovasse presso i ristoranti/negozi abituali.

I vini biologici di Enoitalia

Abbiamo scelto di rispettare l’ambiente che ci circonda e di impegnarci per preservare la natura a beneficio delle future generazioni. Per questo, infatti, una quota sempre più rilevante dei vini che trattiamo viene prodotta secondo i dettami dell’agricoltura biologica certificata.

Tra i nostri vini biologici, la linea di vini rossi della Valpolicella Terra Venetica trasmette il carattere naturale e il gusto autentico dei prodotti di questo territorio, con un Amarone della Valpolicella DOCG e un Valpolicella Ripasso.

Vinuva è invece la linea di vini biologici d’Italia, prodotta con le uve dei migliori vitigni autoctoni del Paese, tra cui Nero d’Avola, Pinot Grigio, Primitivo del Salento e Grillo. Vite Mia e Farmers of Wine celebrano invece l’autenticità e la qualità, che si possono ottenere facendo ricorso a metodi di coltivazione millenari e vinificando secondo tradizione.

Il comparto dei vini sparkling è ben rappresentato dal Prosecco DOC biologico e vegano Alberto Nani, che incarna il piacere della condivisione e lo stile italiano

Alberto Nani

PROSECCO DOC FRIZZANTE BIO

Terra Venetica Ripasso

Terra Venetica

VALPOLICELLA RIPASSO DOC

Terra Venetica Amarone

Terra Venetica

AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOCG

Alberto Nani

PROSECCO DOC BIOLOGICO

Farmers of wine

Farmers of Wine

RED BLEND PUGLIA IGT BIOLOGICO

Vinuva

NERO D’AVOLA SICILIA DOC BIOLOGICO

Vinuva

PRIMITIVO SALENTO IGT BIOLOGICO

Vinuva

PINOT GRIGIO TERRE SICILIANE IGT BIOLOGICO

Vite Mia

GRILLO SICILIA DOC BIOLOGICO

Vite Mia

PRIMITIVO NEGRAMARO PUGLIA IGT BIOLOGICO

Vuoi saperne di più sul vino biologico? Contattaci e ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.


Acconsento al trattamento dei dati personali per le finalità indicate nell’Informativa Privacy e per il compimento di ricerche di mercato, invio materiale pubblicitario e attività promozionali di IWB Italia S.p.A.

* Campo obbligatorio