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Enoitalia promuove il bere consapevole nelle scuole

30 Maggio 2019

All’Istituto alberghiero Ipsar di Bardolino si è tenuto il primo di una serie incontri che hanno come temi principale i vini del territorio, l’ospitalità e la sensibilizzazione al consumo di alcolici.

 

La sostenibilità diventa un progetto da condividere con i giovani: con questo obiettivo Enoitalia ha sviluppato “Bere consapevole”, un’iniziativa presentata nei giorni scorsi a un’ottantina di ragazzi delle classi quinte dell’Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione Luigi Carnacina di Bardolino. Una collaborazione veronese tra impresa e scuola per sensibilizzare i giovani al valore e alle potenzialità del vino senza tralasciare i possibili rischi per la salute, in casi di eccesso.

L’iniziativa rientra in un programma di attività più ampio legato alla recente certificazione VIVA ottenuta, promossa dal Ministero dell’Ambiente, e presentata lo scorso aprile a Vinitaly. Luana Cappuzzo, responsabile marketing di Enoitalia, ha precisato: “Il nostro modo di essere sostenibili è anche dialogare con i giovani, che con il loro lavoro saranno i futuri ambasciatori del vino e che ne trasmetteranno la cultura ed il senso di responsabilità nel consumo e nel servizio”.

All’incontro hanno partecipato diversi relatori e personalità del territorio: dalla giornalista Ada Sinigalia a Cristina Mascanzoni Kaiser, formatrice in ospitalità del vino. Marco Scandogliero, migliore sommelier del Veneto nel 2016 e terzo in Italia, ha guidato gli studenti nella degustazione di tre vini di nostra produzione: il Prosecco DOC biologico Alberto Nani, VOGA Pinot grigio delle Venezie DOC e l’Amarone DOCG biologico Terra Venetica.