11 Maggio 2021
Enoitalia ripropone due incontri di formazione per avvicinare i giovani ai vini del territorio senza tralasciare l’attenzione al consumo consapevole.
Confrontarsi con i giovani per trasmettere loro la cultura del vino e il senso di responsabilità nel consumo e nel servizio è un impegno che coinvolge imprese enologiche e istituti di formazione. È infatti con questo spirito che Enoitalia ha sviluppato nel 2019 l’iniziativa “Bere consapevole” e ha deciso di riproporla quest’anno in doppio appuntamento ai 200 studenti di classe quinta dell’Ipsar di Bardolino e Valeggio sul Mincio.
Le due giornate formative rientrano nelle attività previste dalla Certificazione VIVA, l’iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente per misurare l’impatto della viticultura sul territorio.
Diversi professionisti sono intervenuti per presentare il vino dal punto di vista economico, turistico, culturale e come prospettiva lavorativa: da Michelangelo Cappuccilli, guida turistica e sommelier che accompagnato i ragazzi in un tour virtuale della Valpolicella Classica, a Chiara Zen, con la presentazione di due progetti di sensibilizzazione al consumo consapevole.
Marco Scandogliero, sommelier e ristoratore, ha concluso l’intervento presentando le caratteristiche sensoriali e tipicità di quattro vini di nostra produzione: il Prosecco DOC biologico Alberto Nani, VOGA Prosecco Rosé DOC, VOGA Pinot Grigio delle Venezie DOC e l’Amarone DOCG biologico Terra Venetica.
