4 Febbraio 2021
Nonostante l’impatto di Covid-19, l’azienda di Calmasino chiude in positivo con un fatturato di 201 milioni di euro, rientrando tra le prime 10 imprese del vino in Italia.
Il sondaggio di Tre Bicchieri sui primi 15 top brand dell’Italia del vino inserisce Enoitalia al sesto posto in classifica per giro d’affari.
Il 2020 è stato un anno singolare, impegnativo ma indubbiamente molto stimolante per noi – basti pensare alla nascita del primo Prosecco rosé DOC e all’aumento delle vendite dei brand storici in USA. Lo conferma anche il nostro Presidente Giorgio Pizzolo, aggiungendo che “siamo riusciti a consolidare la crescita grazie alla diversificazione del portafoglio prodotti e dei mercati e canali distributivi”.
Con la contrazione del canale on-trade, Enoitalia ha dovuto seguire i consumi e spostare gli sforzi verso la Gdo, la marca privata e l’online. Ed è proprio per allargare la distribuzione di alcuni marchi anche in Italia che l’azienda ha lanciato Enowinery, l’ecommerce che offre ai consumatori una selezione di vini italiani al miglior prezzo. Anche per il 2021 il digital è sicuramente un trend da seguire: “C’è stato un aumento della penetrazione dell’online e difficilmente torneremo indietro”, ha affermato il Presidente.
